Psicoanalisi: istruzioni per
l'uso
Frutto della ricerca di Sigmund
Freud, la psicoanalisi si è posta l'obiettivo di scoprire nel profondo
del nostro inconscio, la fonte delle nostre sofferenze psichiche, per
ridurle. Si basa su un'idea essenziale: sono le fantasie sessuali
infantili e gli eventi dimenticati dell'infanzia che formano il
contenuto dell'inconscio e sono all'origine delle nostre nevrosi
adulte. Leggi
Ernest Jones e la psicoanalisi
La psicoanalisi tenta di
rispondere a problemi che prima non erano stati neppure posti, problemi
la cui esistenza era stata spesso negata. Molto del materiale derivato
dai pazienti nevrotici interessa quella zona di semi-responsabilità a
cui non è stato assegnato alcun posto all'interno della società. Leggi
La psicoanalisi oggi
La psicoanalisi ha più di un
secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove
polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura
sterminata e facilmente accessibile di testi, dizionari, lessici,
storiche voci enciclopediche redatte da autori prestigiosi. È
preferibile, dunque, non ricalcare i classici percorsi biografici e
concettuali ma, piuttosto, utilizzare lo spazio di queste pagine per
mettere in luce lo statuto della psicoanalisi nella cultura attuale
come disciplina, come metodo e come prassi terapeutica, per
riconsiderarne gli assunti teorici e clinici basilari e valutare quali
evoluzioni, involuzioni, tendenze siano oggi operanti all’interno del
movimento psicoanalitico stesso. Leggi
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psiche e cinema
Dentro ognuno di noi
risiede un Fellini, un Kubrik. Quando sogniamo acquisiamo la capacità
di comporre scene alla stregua dei grandi registi. Il cinema non fu una
invenzione ma una scoperta. O meglio una trasposizione. Il cinema
proietta su uno sfondo bianco il
mondo onirico. E quando guardiamo un film rientriamo nel
mondo onirico e ce ne lasciamo cullare. Il cinema ha questa innata
potenza: parla al nostro Io indirettamente. Innanzitutto parla al
nostro inconscio.
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ernesto de martino
De Martino si impegnava
nella ricostruzione della «struttura» del mondo magico, che restava per
lui l’unico modo per recuperarlo dalla storia.
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